Annibale scatena la Seconda guerra punica

Ferunt Hannibalem, Hamilcaris filius, novem annos natus, a patre aris admotus, odium in Romanos perenne iuravisse et huius iusiurandi se numquam paenituisse....

Raccontano che Annibale, figlio di Amilcare, a nove anni, condotto dal padre verso gli altari, gli ordinò l'odio perenne verso i romani e di non pentirsi mai di aver giurato ciò. Sembrò che soprattutto questa cosa avesse incitato la seconda guerra punica.

Infatti, morto Amilcare, Annibale cercando un pretesto di guerra (per la guerra), rovesciò Sagunto, città confederata ai romani. Perciò furono inviati i legati da Roma a Cartagine, per difendere le dimostranze del popolo romano, e chiesero che gli fosse consegnato Annibale fautore del male. Dato che i cartaginesi tergiversavano, ,si dice che Quinto Fabio il più ragguardevole della legazione, fatta una piega tra la toga disse:

"Io a questo punto sopporto la guerra e la pace: se vi giova, assumetevela". I cartaginesi gridando alla guerra, Fabio, tesa la toga, disse che avrebbe concesso la guerra.

I cartaginesi risposero che l'avrebbero accettata, e che l'avrebbero fatta nello stesso momento, in cui l'avessero accolta con intenzione (con lo stato d'animo).
(By Maria D. )

Versione tratta da Lhomond

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