Astuzia di Annibale

Hannibal Cretam ad Gortynios venit et, quia vir callidus erat, agnoscit magnum periculum in avaritia Cretensium....

Annibale giunse a Creta presso gli abitanti di Gortina e, dato che era un uomo scaltro, riconobbe il grande pericolo nell'avarizia dei Cretesi.

Portava in fatti con sé un'abbondante ricchezza di cui c'era la fama (di cui si conosceva). e così prese una decisione: riempì le anfore di piombo, nascose le ingenti ricchezze d'oro e d'argento. Depose le anfore nel tempio di Diana mentre i più ragguardevoli della città vedevano e simulava di affidare le sue fortune alla dea. Gli ospiti furono tratti in errore.

Poi Annibale riempì le statue di bronzo con la sua ricchezza e le gettò nella zona all'aperto della propria abitazione. Gli abitanti di Gortina custodivano con gran cura il tempio di Diana: temevano infatti che Annibale portasse via le anfore.

Il Cartaginese invece ingannò gli abitanti di Tortina: lasciò le anfore e giunse con le sue statue e la sua ricchezza a (presso) Prusia nel Ponto.
(By Maria D. )

Versioni tratta da Cornelio Nepote

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