Cesare marcia su Roma: inizia la guerra civile
Gaius Iulius Caesar popularium princeps brevi tempore fuit; is, vero, primum societatem cum illo Pompeio, optimatium principe, de bello...
Gaio Giulio Cesare fu in breve tempo il più ragguardevole dei popolari; egli, in verità, inizialmente stipulò un'alleanza con quel Pompeo, il più ragguardevole degli ottimati, che già aveva trionfato in merito alla guerra piratica e mitridatica, e con Crasso, molto ricco e desideroso di potenza e preparò con questi nobiltà di grande rovina per Roma. Dopo il consolato di costui con Lucio Bibulo, gli fu decretata la Gallia e l'Illirica con dieci legioni. Egli vinse per primo gli Elvezi, poi procedette fino all'Oceano Britannico: in nove anni assoggettò quasi tutta la Gallia e la ridusse in resa dei Romani.
Realizzò fortunatamente un'impresa anche con i Britanni e vinse in importanti battaglie anche i Germani, che abitano oltre il Reno. Allora in verità vi fu l'esecrabile e lacrimabile guerra civile. Cesare infatti, facendo ritorno, dalla Gallia come vincitore, chiese un altro consolato, ma il senato, su esortazione di Pompeo, ostacolò tale petizione.
Per quest'offesa questi giunse da Rimini, dove aveva radunati i soldati, con l'esercito contro la patria, attraversando il Fiume Rubicone. I consoli con Pompeo e tutto il senato e tutta quanta la nobiltà fuggirono in Grecia e prepararono una guerra contro Cesare.
(By Maria D.)
Versione tratta da Eutropio
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?