Ciò che i filosofi hanno cercato nel corso della loro vita
Docui, quantum mea mediocritas tulit, longe devium philosophos iter a veritate tenuisse....
Ho insegnato, quanto la mia mancanza di mezzi ha sofferto, che i filosofi hanno mantenuto di gran lunga errato il percorso dalla verità.
Tuttavia mi accorgo, quanto molte cose abbia tralasciato, perché non ho una disputa particolare contro i filosofi. Ma a tal punto bisognava separarsi dall'incontrovertibile che dimostravo, che tanti e cosi grandi ingegni si sono logorati in realtà false; ne qualcuno escluso da erronee religiosità, vorrebbe dedicarsi ad essi, quasi che avrebbe trovato qualcosa di certo.
Dunque l’unica speranza all'uomo, l’unica salvezza è stata posta in questa dottrina che noi difendiamo. Ogni sapienza dell’uomo è in quest’unica cosa, affinché conoscano e onorino Dio: questo il precetto, questa è la sentenza. Con quanta cosi grande voce sono in grado, attesto, grido, dichiaro. Qui, qui è ciò che tutti i filosofi in tutta la loro vita cercarono, né tuttavia mai vollero investigare, capire, mantenere ed essi considerarono la religiosità o erronea, oppure distrussero tutta completamente.
Si allontanino dunque tutti quelli che non istruiscono la vita umana, ma turbano. Cosa insegnano infatti? O istruiscono qualcuno quelli che non ancora hanno istruito loro stessi? I malati possono guarire qualcuno, i cechi dirigerlo? Da questa parte dunque tutti accogliamo quelli che hanno cura della sapienza.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?