Dialogo mattutino
PUER Salvus sis mi pater, salve mea matercula, oro ut vobis felix hic dies sit....
Il fanciullo che tu stia bene padre mio, salve mammina mia, prego che per voi questo sia un giorno felice.
Il padre figlio mio, che dio ti protegga, che t'innalzi a ingenti virtù. La madre cosa fai dolcezza mia? Come stai? Come hai dormito questa notte? Il fanciullo sto bene, e ho dormito tranquillamente. Ma tuttavia a mezzanotte mi sono svegliato a causa del dolore di testa. La madre sono misera! Cosa racconti? Da quanto tempo? Il fanciullo all'incirca dall'ottava parte dell'ora: poi mi sono riaddormentato. La madre ho respirato, infatti mi avevi lasciato senza fiato.
Il fanciullo che Isabellula ti sia opportuna, preparami la colazione. Ruscio, Ruscio qua, cagnetto gioioso: ecco che agita la coda, non appena si drizza sulle zampe posteriori: come ti senti? Il padre come stai? Non hai mangiato? Forse oggi non hai mangiato nulla? Tulliola mia, mi fa piacere parlare un poco con te. Qui c'è il tuo Roscio la belva, o l'uomo? Il fanciullo la belva, come credo. Il padre cos'hai perché dovrebbe essere un uomo, non altro? Tu mangi, bevi, dormi, cammini, corri, giochi: quello fa tutte queste cose. Il fanciullo e io sono uomo. Il padre come conosci ciò? Cosa tu ora hai più del cane? Ma c'è questa differenza, cioè che quello non può diventare un uomo, tu puoi, se lo desideri.
Il fanciullo come? Il padre se viaggerai, dove le belve ritornano uomini. Il fanciullo viaggerò padre volentieri, ma Il padre dov'è questo? Nella scuola letteraria.
(By Maria D. )
Versione tratta da Juan Luis Vive
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