È meglio per l'uomo non conoscere il proprio futuro

Ego non utilem arbitror esse nobis futurarum rerum scientiam. Quae enim vita fuisset Priamo, si ab adulescentia scisset eventus senectutis suae?...

Io penso che non sia utile per noi la conoscenza degli avvenimenti futuri. Che vita infatti avrebbe avuto Priamo, se fin dall'adolescenza avesse saputo gli eventi della propria vecchiaia?

Forse la conoscenza degli avvenimenti futuri sarebbe stata utile a Marco Crasso se avesse saputo nel momento in cui fioriva di elevatissima potenza e di fortune, che doveva essere distrutto con ignominia e disonore al di là dell'Eufrate, ucciso il figlio Publio e distrutto l'esercito o Cn. Pompeo rallegrandosi per i tre consolati, per i tre trionfi, per la gloria degli eventi più importanti, se avesse saputo che sarebbe stato trucidato in solitudine tra gli egizi con che tortura d'animo cesare avrebbe vissuto, se avesse presagito che sarebbe stato trucidato in senato dai nobilissimi cittadini, alcuni anche forniti da lui di ogni cosa perciò sicuramente la non conoscenza degli eventi negativi futuri è più utile della conoscenza.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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