Eracle e l'oracolo delfico
Hercules tantum scelus expiare magnopere cupiebat. Constituit igitur ad oraculum Delphicum ire; ...
Eracle desiderava intensamente espiare un così grande crimine. Dunque decise di andare all'oracolo di Delfi; infatti questo era un oracolo famoso specialmente in Grecia.
Là c'era il tempio di Apollo adornato con molti doni votivi. In questo tempio sedeva una certa donna di nome Pizia, ed ella dava un suggerimento a coloro che giungevano al tempio sede dell'oracolo. Questa donna però era istruita dal Dio Apollo e annunciava agli uomini la volontà del dio. Quindi Ercole, che venerava particolarmente Apollo, giunse qui. Allora raccontò il massacro dei figli e non nascose il delitto.
Dopo che Ercole cessò (finem facio), la Pizia dapprima taceva; ma infine ordinò: "Vai verso la città di Tirinto ed esegui tutti gli ordini del Re Euristeo." Non appena Ercole udì ciò, si diresse verso quella città e si abbandonò alla schiavitù (aliquem trado in servitutem = abbandonarsi alla schiavitù) del re Euristeo.
Si dedicava al crudele Euristeo per dodici anni ed eseguiva dodici fatiche; infatti questo era l'unico modo per espiare un crimine così grande.
(By Vogue)
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