Esòpo e il padre di famiglia
Pater familias saevum filium habebat Puer, cum e praesentia patris recedebat, multis verberibus servos afficiebat....
Un padre di famiglia aveva un figlio terribile. Il fanciullo quando si allontanava dalla presenza del padre, maltrattava gli schiavi con molte frustrate.
In questo modo sfogava la bollente giovinezza. Esopo, dunque, narra una favoletta al padre. Un contadino aveva un vitello indomabile, e lo attacca ad un aratro, insieme ad un vecchio bue, calmo ed esperto.
Ma il vitello rigetta il giogo, e rompe l'aratro. Allora il contadino, per mezzo di lusinghe, afferra il vitello e dice al bue: "Devi domare il giovenco, perché, con i calci, ha reso molti uomini infermi.
Anche tu, tratterrai tenacemente tuo figlio, e, con clemenza, frenerai l'indole crudele, così la lamentela dei servitori non sarà amplificata. La calma è il rimedio per la crudeltà.
(By Vogue)
Versione tratta da Fedro
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