Familia Romana capitolo VI
Sacci qui a Syro et Leandro portantur magni sunt, sed saccus quem Syrus portat non tam magnus...
I sacchi che sono portati da Siro e Leandro sono grandi, ma il sacco che Siro porta non è grande tanto quanto il sacco che è portato da Leandro.
Pertanto Siro non è affaticato tanto quanto Leandro.
Cornelio non è affaticato, infatti egli è trasportato dal cavallo.
Giulio è trasportato sulla lettiga.
I servi camminano.
I padroni sono trasportati.
Medo cammina, infatti costui è un servo e non ha il cavallo.
Giulio è in prossimità della sua villa.
Medo invece, che teme il padrone adirato, si trova lontano dalla villa di Giulio.
Il padrone è temuto dal servo cattivo.
Medo si trova in prossimità di Roma; ormai le mura romane e la porta Capena sono viste da lui
"colui che giunge per la via Latina entra a Roma attraverso la porta Capena."
Perchè Medo va a Roma?
Va a Roma, perchè Lidia abita a Roma, Lidia è sua amica: medo ama Lidia ed è amato da lei.
Medo è invitato a Roma dalla sua amica, che è una donna bella e onesta.
Pertanto non è affaticato e canta lieto: la via per Roma, dove abita la mia bella amica non è lunga.
Ma ciò che Medo canta non è ascoltato da Lidia, Giulio è già in villa ed è salutato da Emilia e dai figli felici.
Cornelio è a Tusculo.
Medo invece è a Roma dinanzi alla porta di Lidia.
Medo bussa la porta.
Lidia comanda: "entra", Medo e saluta la sua amica: "Salve, mia Lidia, ecco il tuo amico che giunge a Roma solo per te".
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