Gaio Marcio Rutolo allontana i ribelli
Consul, eductis in aestiva militibus, dum quietos
Il console, fatti uscire i soldati nell’accampamento d’estate, mentre aveva i Sanniti tranquilli, decise di purificare l’esercito dalle missioni degli uomini turbolenti, dicendo ad alcuni che si erano meritati gli stipendi (che avevano finito il servizio militare), affermando che altri erano aggravati ormai dall’età o poco validi per forze venivano concesse alcune licenze militari, inizialmente una per volta, poi anche alcune coorti: diceva che queste coorti non dovevano svernare lontano dalla casa e dalle loro cose; alcuni soldati venivano inviati altrove.
Un altro console e il pretore, simulando altri indugi dagli altri, trattenevano questa moltitudine a Roma. E in un primo momento in verità, ignari del raggiro, tornavano alle case per nulla malvolentieri;
dopo che videro che né i più ragguardevoli erano tornati presso le insegne e che nessuno era stato congedato tranne i fautori della sedizione, si diffuse in un primo tempo l’ammirazione, poi un certo timore che gli animi emanassero i loro progetti.
(By Maria D.)
Versione tratta da Livio
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