I Romani preparano la vittoria contro Cartagine
Eo anno ad Hispaniam Publius Cornelius Scipio dux missus est. Ille filius Publii Scipionis erat, annos natus quattor et viginti, vir Romanorum omnium et suā aetate et omni tempore egregius....
In quell'anno Publio Cornelio Scipione fu mandato come condottiero in Spagna. Quello era figlio di Publio Scipione, uomo di 24 anni, egregio tra tutti i Romani del suo tempo e di ogni tempo.
Scipione conquistò Cartagine di Spagna: in questa città gli Africani avevano tutto l'oro, l'argento e l'apparato di guerra, e anche i nobili ostaggi spagnoli. Scipione in questa battaglia catturò anche Magone, fratello di Annibale, e lo inviò a Roma. dopo tale annuncio a Roma vi fu una grande gioia.
Scipione restituì gli ostaggi degli spagnoli ai parenti, per tale motivazione quasi tutte le città della Spagna con un sol animo passarono a lui. Dopo tali avvenimenti vinse e mise in fuga Asdrubale, anche lui fratello di Annibale e conquistò un grande bottino. Frattanto, durante quei giorni in Italia il Console Quinto Fabio Massimo conquistò Taranto: in questa città c'erano le ingenti milizie di Annibale.
Lì uccise anche il condottiero Annibale, vendette molti prigionieri e distribuì il bottino ai soldati. Allora molte città dei Romani, che avevano defezionato prima in favore di Annibale, si consegnarono di nuovo a Fabio Massimo.
(By Maria D. )
Versione tratta da Eutropio
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