L'inaffidabilità delle popolazioni galliche

Caesar, principibus cuiusque civitatis ad se evocatis, alias territando, cum se scire quae fierent denuntiaret, alias cohortando magnam partem Galliae in officio tenuit. Tamen Senones, quae est civitas in primis firma et magnae inter Gallos

Cesare, convocati presso di lui i principi di ogni città, spaventando alcune, denunciando di sapere quelle cose che erano state fatte, esortando altre, tenne in dovere la maggior parte della Gallia.

Tuttavia i Senoni, la cui città è tra le prime salda e di grande autorità tra i Galli, in base ad una decisione pubblica tentando di uccidere Cavarino, che Cesare aveva costituito come re presso di loro, quello avendolo presentito e avendo cercato di fuggire, inseguendolo fino ai confini lo respinsero dal regno e dalla patria e, inviati presso cesare i legati per chiedere perdono, avendo costui ordinato a tutto il senato di giungere presso di lui, coloro che lo ascoltarono non mantennero la parola.

Valse tanto presso gli uomini Barbari che furono trovati alcuni principi per attaccare e apportò in tutti un tale cambiamento di volontà, che tranne gli edui e i remi, che cesare tenne sempre in una particolare considerazione, alcuni per l'antica e perpetua fiducia verso il popolo romano, altri per i recenti doveri della guerra gallica, quasi nessuna città non fu sospettata da noi.
(By Maria D. )

Ulteriore proposta di traduzione

Cesare, richiamati a sé i capi di ogni singola tribù, li tratteneva in posizioni ambigue, ora minacciandoli con la sua conoscenza delle loro azioni, ora incoraggiandoli.

In tal modo, manteneva la maggior parte della Gallia fedele. Tuttavia, i Senoni, che sono una tribù particolarmente stabile e autorevole tra i Galli, cercarono di uccidere Cavarino, che Cesare aveva posto a capo di loro [...] Quando Cavarino se ne accorse e fuggì, lo inseguirono fino ai confini del loro territorio, lo cacciarono dal regno e dalla sua casa. Successivamente, inviarono degli ambasciatori a Cesare per giustificarsi, ma quando egli ordinò loro di portare l'intero Senato a presentarsi davanti a lui, non obbedirono al suo comando.

In questo modo, Cesare riuscì a ottenere una grande variazione di intenti tra i capi delle tribù barbariche, tanto che, oltre agli Edui e ai Remi, che Cesare ha sempre onorato in modo particolare, l'uno per la loro lunga e costante fedeltà al popolo romano, l'altro per i recenti servizi resi durante la guerra gallica, quasi nessuna cittadinanza rimase priva di sospetti da parte nostra.
(By Starinthesky)

Versione tratta da Cesare

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