La stoltezza di Mida
Qui semper divitias quaerunt, infelicitatis praeda sunt. A Mida, avidissimo Phrygiae rege,
Coloro che cercano sempre le ricchezze, sono preda dell'infelicità. Era stata ottenuta da mida, l'avidissimo re della frigia, dagli dèi un'incredibile facoltà: trasformava in oro, qualsiasi cosa toccava.
Felice di tale facoltà, mutò molte cose in oro e accumulò grandissime ricchezze.
Ma mutava in oro anche gli alimenti! Per tale ragione non solo era privo di vitto, ma perse presto la sua felicità. Dato che questo dono lo aveva reso il più infelice di tutti gli uomini, desiderò recuperare l'antica condizione di vita e perciò pregò gli dèi.
Per ordine degli dèi, si immerse nelle acque del fiume Pactolo e perse quella pessima facoltà.
(By Maria D. )
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?