Alessandro arriva all'Oceano

Ibi diutius subsistere coactus, quia duces socordius adservati profugerant, misit qui conquirerent alios; nec repertis pervicax cupido...

Costretto a fermarsi lì più a lungo, perché i condottieri tenuti più fiaccamente erano fuggiti, li inviò a cercare gli altri; ritrovati un ostinato desiderio di visitare l'oceano e di accostarsi ai confini del mondo senza i conoscitori della regione lo spinse ad affidare la propria vita e la salvezza di tanti uomini ad un fiume ignoto.

Navigavano dunque ignari di ogni cosa, per mezzo delle quali erano portati: il pensiero incerto e alla cieca prediceva, quanto fosse lontano da lì il mare, quali genti lo abitassero, quanto placida fosse la l'imboccatura del fiume, quanto fosse resistente delle lunghe navi. L'unico piacere dell'avventatezza era la perenne felicità.

Avevano Già proceduto per 400 stadi, quando i timonieri mostrano al re di riconoscere proprio loro stessi la brezza del mare e che gli sembrava non lontano.
(By Maria D. )

Versione tratta da Curzio Rufo

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