Scoppia l'incendio di Roma (Versione Tacito)
Initium in ea parte circi ortum, quae Palatino Caelioque montibus contigua est, ubi per tabernas, quibus id mercimonium inerat, quo flamma...
L'inizio (dell'incendio) sorse in quella zona del circo, che è attigua ai monti Palatino e Celio, dove attraverso le taverne, in cui si trovava quella merce, da cui è stata alimentata la fiamma, nello stesso momento generatosi il fuoco subito forte e eccitato dal vento prese la longitudine del circo.
L'incendio diffusosi con impeto, inizialmente in linea retta, poi sollevandosi in alto e di nuovo spopolando in basso superò le alternative per estinguerlo (i rimedi) con la velocità del male e soggiogata la città deviati i percorsi stretti sia qua che là e e i quartieri enormi, come fu il vento a Roma. Per questo i lamenti delle donne spaventate, l'età spossata degli anziani o della rude fanciullezza, ognuno provvedeva chi a sé chi agli altri, mentre traevano gli invalidi o attendevano, alcuni con indugio, altri affrettandosi, ostacolavano tutte quante le cose.
E spesso, mentre erano voltati dietro, venivano circondati ai lati o sul davanti, o piuttosto se erano scappati nelle zone più vicine, invase anche quelle dal fuoco ritrovavano in quella stessa situazione quelle cose che avevano creduto lontane.
(By Maria D. )
Versione tratta da Tacito
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