Boudicca, regina guerriera
Boudicca curru filias prae se vehens, ut quamque nationem accesserat, solitum quidem Britannis feminarum ductu bellare testabatur, sed tunc...
Boudica trasportando sul carro le figlie dinanzi a sé, nel momento in cui si accostava ad una qualche nazione, attestava il solito in verità il guerreggiare sotto il comando delle donne, ma allora attestava di voler vendicare la libertà perduta il regno e le ricchezze la pudicizia inviolata delle figlie, il fisico spossato dalle bastonate, non come colei che era nata da antenati tanto importanti, ma come una del volgo. (Attestava) che i desideri dei Romani erano stati trascinati a tal punto da non lasciare i corpi, neppure la vecchiaia o la verginità inviolata.
Attestava che gli dèi partecipassero alla giusta vendetta: attestava che crollasse la legione che avrebbe osato la battaglia; attestava che tutti gli altri si fossero nascosti nell'accampamento o che osservavano la fuga. Attestava che non avrebbero sostenuto lo strepitio e il clamore di tante migliaia, e tanto più gli slanci e i manipoli: se avessero valutato interiormente le truppe degli armati, le cause della guerra, (attestava) se in quella battaglia bisognava vincere o cadere.
Attestava se ciò era destinato ad una donna: gli uomini vivessero e fossero schiavi.
(By Maria D. )
Versione tratta da Tacito
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