Clodio decide di eliminare Milone

Ubi vidit homo ad omne facinus paratissimus fortissimum virum, inimicissimum suum, certissimum consulem,

Non appena l'uomo prontissimo ad ogni nefandezza vide il fortissimo uomo, il suo più grande nemico, come certissimo console, e comprese che ciò era spesso manifestato non solo dai discorsi, ma anche dai suffragi del popolo romano, iniziò ad agire palesemente, a dire apertamente che bisognava uccidere Milone.

Aveva condotto giù dall'Appennino i servi agresti e i Barbari, che vedevate, ai quali aveva spopolato le selve pubbliche, e vessato l'Etruria.

La cosa non era per nulla oscura. E infatti andava dicendo palesemente che il consolato non poteva essere strappato a Milone, la vita sì. Palesò spesso ciò in senato, lo disse in assemblea. Persino anche a M. Favonio, uomo fortissimo, che gli chiedeva in base a che speranza sarebbe stato con Milone vivo, rispose che in tre o quattro giorni quel sommo sarebbe stato ucciso:

Favonio fece giungere subito questo suo parlare a quel famoso M. Catone.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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