L'utilità della retorica (Versione latino Quintiliano)
Sequitur quaestio, an utilis rhetorice. Nam quidam vehementer in eam invehi solent et, quod sit indignissimum, in accusationem orationis...
Segue la questione, se sia utile retoricamente (se la retorica sia utile). Infatti alcuni sono abituati ad essere trasportati impetuosamente in essa e, cosa che sia molto indegna, nell'accusa dell'orazione usano le forze del dire:
sarebbe l'eloquenza, che dovrebbe strappare i malvagi alle pene, per la cui frode sono condannati frattanto gli onesti, le decisioni vengono portate al peggio, vengono suscitate non solo le sedizioni e le moltitudini popolari ma anche le guerre implacabili, insomma tanto ci sia il massimo utilizzo di questa, quanto vale per i falsi contro la verità.
In tal modo i condottieri in verità non saranno utili né i magistrati né la medicina né infine la stessa sapienza.
Infatti sono sia il condottiero flaminio sia i gracchi, i saturnini, i magistrati della glaucia, e talvolta sono stati sorpresi nei medici i veleni, e in coloro che utilizzano il nome dei filosofi le ignominie.
(By Maria D. )
Versione tratta da Quintiliano
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