Bisogna saper vincere il dolore
Sed hoc idem in dolore maxime est providendum, ne quid abiecte, ne quid timide, ne quid ignave, ne quid serviliter muliebriterve faciamus, in primisque refutetur ac reiiciatur Philocteteus ille clamor....
Ma nel dolore bisogna prevedere soprattutto questa stessa cosa, di non fare in modo vile qualunque cosa, nulla di ignavo, nulla di servile o effeminato, e soprattutto si respinga quel grido di Filottete.
Ad un uomo non è mai concesso piangere, se non raramente ad una donna nemmeno un urlo. E questo è proprio quel pianto che le dodici tavole vietarono di utilizzare nei funerali.
E in verità un uomo forte e saggio non geme mai, se non forse per tendere verso la forza, come i corridori nello stadio gridano quanto grandemente possono.
non perché soffrano o cedano d'animo, ma perché con la voce profonda si tende tutto il corpo e il colpo arriva più forte.
(By Vogue)
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