Il mos maiorum
Boni mores colebantur; concordia maxima, minima avaritia erat. Ius bonumque apud eos non legibus magis quam natura valebat. Iurgia, discordias, simultantes cum hostibus exercebant; cives cum civibus de virtute certabant. In suppliciis deorum magnifici, domi parci, in amicos fideles erant. Duabus his artibus, audacia in bello, ubi pax evenerat aequitate, seque remque publicam curabant.
Erano coltivati i buoni costumi; c'era la massima concordia, la minima avarizia. Il diritto ed il bene presso di loro valevano per le leggi non più che per l'indole naturale. Praticavano i litigi, le discordie le rivalità con i nemici; i cittadini gareggiavano con i cittadini in merito al valore. erano magnifici nelle supplicazioni degli dèi, parsimoniosi a casa, fedeli verso gli amici. curavano loro stessi e lo stato con queste due arti, l'audacia in guerra, l'equilibrio non appena era avvenuta la pace.
(By Cenerentola70)
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