Il ratto delle Sabine

Nusquam benigne legatio audita est: adeo finitimis nova urbs spernenda videbatur....

In nessun luogo l'ambasciata fu ascoltata con favore; a tal punto che ai confinanti la nuova città sembrava spregevole.

Parecchi chiedevano perché ai Romani non era ancora sembrato opportuno aprire un asilo per le donne. La gioventù romana tollerò (patior) questa cosa (id) con fatica, ma Romolo nascondendo (partic pres dissimulo) il [proprio] dispiacere allestisce i giochi appositamente (= ex industria).

Poi ordinò di annunciare lo spettacolo ai confinanti. Arrivarono molti uomini, anche per il desiderio di vedere la nuova città soprattutto dalle città più vicine;  giunse pure tutta la popolazione dei Sabini con i figli e le mogli. Invitati ospitalmente per le case, dopo che ebbero visto il luogo e le mura, si sorpresero che la realtà Romana fosse cresciuta in così poco tempo.

Quando giunse il momento dello spettacolo e le menti con gli occhi erano concentrate su di esso, allora, dato il segnale, la gioventù Romana si disperse correndo a rapire le fanciulle.
(by Vogue)

Versione tratta da Livio

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