Il sacrificio di Isacco

Cum Isaac adolevisset, deus temptavit fidem Abrahami et dixit: "Abrahame, tolle filium tuum unicum quem amas, et immola eum... Abrahamus respexit et vidit arietem haerentem cornibus inter vepres, quem immolavit loco filii.

Quando Isacco diventò adolescente, Dio mise alla prova la fede di Abramo e disse: "Abramo, prendi il tuo unico figlio che ami e sacrificalo a me sul monte che io ti indicherò". Abramo non dubitò ad obbedire al Dio: pose su Isacco la legna e portò il fuoco e la spada.

Mentre camminavano insieme Isacco disse al padre: "Padre mio, ecco la legna, ma dove si trova mai la vittima del sacrificio?". Allora Abramo disse: "Figliolo mio, Dio ha provveduto da sé alla vittima sacrificale,". Quando arrivarono nel luogo stabilito, Abramo edificò l'altare, (vi) depositò la legna, legò Isacco sopra la catasta della legna, poi prese la spada.

Allora l'angelo gridò dal cielo: "Abramo, ferma la tua mano per non far del male al fanciullo.

Ormai la tua fede mi è stata mostrata, non risparmiando il tuo unico figlio; e io sarò a te favorevole; ricompenserò chiaramente la tua fede". Abramo si girò e vide un ariete impigliato dalle corna in mezzo ad un rovo spinoso, che sacrificò al posto del figlio. (da Lhomond)