Il tiranno e la vecchietta
Dionysius, Syracusarum tyrannus, erat vir malus et saevus. Itaque propter tyranni nimiam saevitiam Syracusarum incolae a deis magna pertinacia eius exitium petebant....
Dionisio, tiranno di Siracusa, era un uomo malvagio e e crudele. E così per la crudeltà eccessiva del tiranno gli abitanti di Siracusa chiedevano alle divinità la sua morte con grande insistenza.
Soltanto una vecchietta con grande zelo ogni giorno pregava gli dèi per la lunga vita di Dionisio. Non appena Dionisio venne a sapere ciò, preso da stupore la mandò a chiamare alla reggia. Dopo che la vecchietta giunse, Dionisio le chiese il motivo di tanta benevolenza.
La donna disse "durante l'adolescenza dopo che conobbi un tiranno di Siracusa duro e superbo, desideravo molto la sua rovina. Nel momento in cui gli abitanti di Siracusa uccisero l'uomo, occupò la città un altro tiranno disumano, terribile, desideroso di ricchezza. Pertanto preferivo la sua morte ma poi sei giunto tu, insopportabile, avaro e furioso e peggiore degli altri tiranni.
Perciò se sarai morto, forse succederà al tuo posto un altro tiranno peggiore di te; ogni giorno dunque prego gli dèi per te, perché temo molto un quarto tiranno." Dionisio si stupì ma si vergognò di punire un'audacia tanto spiritosa.
(By Maria D. )
Versione da Valerio Massimo
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