L'amore per gli animali dell'uomo
Delphinus olim in Lucrinum lacum intrat. Miseri agricolae puer ex Baiano Puteolos ad ludum litterarum procedebat, saepe meridiano apud lacum solus restabat et merendae suae fragmenta delphino demittebat....
Un delfino una volta entrò nel Lago (di) Lucrino. Il fanciullo di un misero contadino procedeva da Baiano a Pozzuoli alla scuola di lettere, spesso a mezzogiorno restava da solo presso il lago e lasciava cadere i frammenti della propria merenda al delfino.
Così il rustico fanciullo fu unito con la fiera marina in un'amicizia solida e fidata: il delfino era sempre chiamato a gran voce dal fanciullo e volava dalle profonde acque e prendeva il cibo dal fanciullo; poi il fanciullo saliva sul dorso del delfino ed egli portava il proprio amico per il grande mare a Pozzuoli a scuola.
Ma poi il fanciullo si era spento improvvisamente a causa di una malattia e non era più giunto al luogo consueto.
Dunque il povero delfino piangeva e cercava inutilmente il suo amico, finché spirava (spirò) per il rimpianto del fanciullo.
(By Maria D.)
Versione tratta da Plinio il Vecchio
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