L'imperatore Augusto: bilancio della sua vita
Quadraginta quattuor annis, quibus solus gessit imperium, civilissime vixit; in cunctos liberalissimus, in amicos fidissimus, quo tantis evehit honoribus ut paene aequaret fastigio suo....
Visse molto civilmente 44 anni, in cui resse il potere da solo; fu molto liberale verso tutti quanti, molto fedele verso gli amici, elevò ognuno a così tanti onori da eguagliare quasi la sua elevatezza.
In nessun'epoca lo stato Romano fiorì di più: aggiunse all'impero Romano l'Egitto, la Cantabria, la Dalmazia, la Pannonia, l'Aquitania il territorio dell'Illiria, la Rezia, i Vindelici e i Salassi sulle Alpi; aggiunse tutte le città marittime del Ponto, tra cui le più nobili, il Bosforo e Panticapeo.
Vinse poi in battaglie i Daci, massacrò le ingenti milizie dei Germani, respinse anche questi stessi oltre il fiume Elba, che si trova più lontano rispetto al Reno. diresse tuttavia tale guerra per mezzo di Druso, suo figliastro, come per mezzo di Tiberio, l'altro figliastro, quella Pannonica:
grazie a tale guerra trasportò dalla Germania quarantamila prigionieri e li collocò sulla riva del Reno in Gallia (by Maria D. )
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