L'invasione della Grecia
Persarum rex Darius contra Graecos bellum gessit et paulo post proelium Marathonium decessit....
Dario re dei Persiani fece guerra contro i Greci e poco dopo la battaglia di Maratona morì. A Dario successe nel comando dei Persiani, il figlio Serse.
Goivani di valdo ingegno. Erede dell'odio paterno contro i Greci, Serse arruolò nuove truppe di illustri giovani ed allestì una possente flotta per numero ed esperienza di soldati di marina, perché desiderava sottomettere le città dell'intera Grecia alla Persia e così ampliare i suoi confini. Così durante l'estate traghettò oltre l'Ellesponto e attraverso i confini dei Traci e dei Macedoni giunse con i suoi soldati alle strettezze delle Termopili.
Ai barbari impediva la marcia un esiguo manipolo di Spartani, ma tanto valore militare fu vano. Infatti un traditore aprì un passaggio recesso attraverso i monti ai Persiani, allora Serse penetrò dalla Tessaglia nella Focide, in beozia e quindi in Attica. Qui si attaccò battaglia e a lungo si combattè aspramente d'entrambe le parti.
Alla fine ad Atene fecero irruzione contro gli Ateniesi, vecchi, donne, bambini e devastarono a ferro e fuoco la città, furono distrutti i templi degli dei e depredati dai tesori e dalle immagini d'oro. Dai barbari superiori solo per il numero di soldati, Atene, famosa città per cultura, fu danneggiata. (by Stuurm)
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