L'ubriacona e l'anfora profumata
Phaedrus poeta fabellam narrabat invidis qui cum servus erat. fabulas eius spernebant, postquam autem a cunctis Romani gratus fuerat, eus...
Il poeta Fedro raccontava una favoletta agli invidiosi i quali, disprezzavano le sue favole quando era uno schiavo, dopo che invece era diventato gradevole a tutti quanti i Romani, lodavano le sue favole:
una vecchia ubriacona camminava per i sentieri, quando vide per caso un'anfora vuota. Si avvicinò stupefatta ad essa e disse: "quanto odori soavemente!
Senza dubbio contenevi un vino Falerno: emani ancora dalla tua anfora il piacevole Falerno, gioia dei commensali". Dopo che l'aveva inspirato avida con tutte le narici, esclamò: "inalazione gradevole! quanto buon vino c'era, le rimanenze sono tanto gradevoli!
Ora, come la vecchia ubriacona, constatate la piacevolezza delle mie favole ma non avete gustato opportunamente il vino". Fedro sorprese gli invidiosi con scaltre parole.
Versione tratta da Fedro
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