La durissima invettiva di Sallustio contro Cicerone

Graviter et iniquo animo maledicta tua toleramus. ... inimicis, amicis contumeliosus, fidus nemini, levis senator, mercennarius patronus; nulla pars tui corporis a turpitudine vacat; sun lingua vana, manus rapacissime, gula immensa, pedes fugaces et multa alia vitia.

Versione latino da Invectiva in Ciceronem

Testo latino completo

Sopporto gravemente e con animo scontento le tue maldicenze. Marco, Tullio uomo petulante, audace ed ingrato; in te non scorgo né misura né pudore e né alcuna temperanza.

Difendi le leggi, le testimonianze, la nostra cittadinanza come l'unico rimasto della famiglia del famoso uomo Scipione l'Africano.

lo splendore domestico ti eleva l'animo: dopo il tuo consolato, deliberasti in merito alla nostra santa città con la moglie Terenzia. La moglie sacrilega e la figlia della madre concubina, gradevole ed obbediente verso di te, riempiono con la forza e ruberie la tua casa.

Sei un uomo superficiale, Marco Tullio, supplichevole tu hai un parlare vano, mani molto rapaci, un'ingordigia immensa, passi fugaci e molti altri difetti.(by Maria)