La metamorfosi di Anna: la ninfa Anna Perenna

Post Melita fugam Anna in Latium pervenit, ubi Aeneas cum Lavinia uxore Latinos Troianosque in concordia regebat....

Dopo la fuga da Malta Anna giunge nel Lazio, dove Enea con la moglie Lavinia reggeva i Latini e i Troiani nella concordia.

Enea accoglie la profuga benevolmente, ma Lavinia, spinta dall'invidia, prepara continuamente un'insidia all'ospite. Per questo di notte l'immagine di Didone appare in sogno dinanzi al letto di Anna ed ammonisce la sorella: "Fuggi, sorella; si prepara per te una morte ingiusta dall'invidiosa regina!". Anna si alza subito dal letto e fugge dalla reggia e dalla città.

Mentre correva piena di terrore per i campi durante la notte oscura, giunge alle rive del Fiume Numicio e cade nelle onde. All'alba gli abitanti del luogo cercano le sue tracce e giungono al fiume.

Allora dalle onde si ode la voce di Anna: "Ora sono la ninfa del fiume Numicio, qui vivrò per sempre beata e sarò chiamata Anna Perenna!"
(By Maria D. )

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