La speranza, ultima dea

Romani spem deam existimabant et divino cultu eam honorabant. Deae effigies dextera manu florum fascicolum tenebant, sinistra vestis laciniam....

I Romani consideravano la speranza una dea e la onoravano con un culto divino. Le immagini della dea tenevano nella mano destra un fascio di fiori, nella mano sinistra l'orlo della veste.

Nei primi tempi del mondo, a Pandora, moglie di Epimeteo, Giove aveva donato un anfora e aveva detto alla donna: "Conserva l'anfora chiusa!

Se aprirai l'anfora io punirò la tua stoltezza." Ma Pandora, curiosa, aprì l'anfora e molti mali che quella conteneva invasero tutto il territorio delle terre, solo la Speranza rimase nell'anfora.

La Speranza infatti nelle avversità è l'ultimo bene degli uomini. Senza la Speranza, gli uomini conducono la loro vita infelicemente.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:04:20 - flow version _RPTC_G1.3