Laboriosa, ma così petulante
Tum noctua ”veni in silvam cum luna est e videbis meae nocturnuae operae causam”... Et statim formicam vorat. Sic molesta bestiola iniustarum iniuriarum
Allora una civetta: "vieni nel bosco quando c'è la luna constaterai il motivo del mio lavoro notturno". Scesero le tenebre e giunse la formica. Allora la civetta catturò la bestiola e disse: "non tollero le bestie curiose! Di notte vado in cerca di cibo: tu ora sei per me una buona esca!" E divorò subito la formica. Così la bestiola fu petulante delle (per) le offese ingiuste.(by Maria D.)
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