Leggende sull'origine di Roma

Romulus et Remus in agris circa albam longam pueritiam degerunt. [...]precipue Romulo, parebant.

Postquam adolverunt, statuerunt oppidum condere in locis, ubi lupa eos lactaverat. Romulus novum oppidum Romam appellavit. Tunc Remus terminum novi oppidi transilivit et fratri ludibrium fecit. Quare Romulus statim ob iram Remum necavit.

Postquam solus Romulus imperium habuit, Palatinum collem munivit, aras constituit et diis sacrificavit. Brevi tempore Roma crevit et numerus novorum civium magnus fuit, nam ex agris in novam urbem milti confugerant: sed in urbe feminae non erant.

Tunc Romulus magnificos ludos Neptuno paravit et propinquam Sabinorum gentem ad spectaulum invitavit. Cum animi et oculi omnium spectaculo intenti erant, Romani puellas Sabinas rapuerunt et in domos suas traxerunt.

Romolo e Remo trascorsero la fanciullezza nei campi intorno ad Alba Longa. [...] obbedivano particolarmente a Romolo.

Dopo che crebbero, decisero di fondare una città nei luoghi, dove la lupa li aveva allattati. Romolo chiamò la nuova città Roma. Allora Remo oltrepassò il confine della nuova città e compì un oltraggio nei confronti del fratello. Per tale ragione Romolo per la rabbia uccise immediatamente Remo. Dopo che Romolo ebbe da solo il potere, costruì il colle Palatino, edificò gli altari e fece sacrifici alle divinità.

Roma crebbe in breve tempo e il numero dei nuovi cittadini fu grande, infatti molti erano fuggiti dai campi nella nuova città: ma nella città non c'erano donne. Allora Romolo allestì magnifici giochi a Nettuno ed invitò allo spettacolo la popolazione confinante dei Sabini.

Nel momento in cui gli animi e gli occhi di tutti erano presi dallo spettacolo, i Romani rapirono le fanciulle Sabine e le trascinarono nelle loro dimore. (by Maria D.)