Mario sconfigge i Teutoni
Cum Oceanus plurimas terras inundavisset, Cimbri atque Teutoni, ab extremis regionibus Galliae profugi, novas uberioresque sedes quaerebant....
Quando l'oceano inondò moltissime terre, i Cimbri e i Teutoni, profughi dalle estreme regioni della Gallia, cercavano nuovi luoghi più fertili.
Quando migrarono in Italia, inviarono ambasciatori al senato chiedendo che il popolo Romano desse loro dei terreni. Quando però il senato rifiutò, quelli iniziarono a cercare di ottenere con le armi ciò che non avevano potuto ottenere con le preghiere.
Ma Mario prevenne il nemico e sotto le pendici (radici) delle Alpi nel, nel luogo che chiamano Aqua Sestia, attaccò i Teutoni con una battaglia. In quel luogo i nemici occupavano un valle e un fiume. I nostri avevano una grandissima scarsità d'acqua (lett. acque plurale). Ma il coraggio, rinforzato dall'estrema necessità, fu il motivo di una straordinaria vittoria.
Infatti Mario all'esercito che reclamava l'acqua disse: "Se siete uomini veri (viri) orsù, allora ve ne impossessate." E così si combattè con grandissimo ardore e i Romani non poterono bere più acqua del sangue dei barbari. (Versione tratta da Floro)
(By Vogue)
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