Mario sconfigge i Teutoni presso Aquae Sextiae
Marius mira statim velocitate, occupatis compendiis, praevenit hostem,
Mario con una velocità straordinaria, occupate le scorciatoie, prevenne il nemico, e seguendo come primi i teutoni sotto le stesse basi delle Alpi nel luogo, che è chiamato Aquae Sextae, nella cui battaglia - o fiducia dei numi - li oppresse.
I nemici tenevano in mezzo una vallata e un fiume, senza alcuna abbondanza d'acqua per i nostri.
Forse il comandante fece ciò di proposito o forse sovvertì l'errore nel proposito, non si sa; sicuramente aumentata la necessità la virtù fu la causa della vittoria. Infatti all'esercito che chiedeva l'acqua, disse: "Se siete uomini, ecco, ce l'avete lì". E così si combatté con tanto ardore e tale fu la strage dei nemici, che il vincitore romano dal fiume insanguinato non bevve più le acque, quanto il sangue dei barbari (oppure:
vincitore, il romano bevve più sangue barbaro che acqua dal fiume insanguinato).
(By Maria D. )
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