Meglio non rischiare ...
Fabella docet: malo non alia mala addere praestat. Servus, qui dominum naturae asperae profugiebat, Aesopo occurrit, cui notus erat....
La favoletta insegna: è meglio non aggiungere al male altri mali. Un servo, che fuggiva il padrone d'indole dura, andò incontro ad Esopo, che era conosciuto.
Esopo gli disse: "Perchè sei tanto confuso?" Il servo rispose: "Te lo dirò chiaramente, perché sei un uomo fidato. Io infelice ho un padrone disumano. La mia vita è insopportabile. Le piaghe abbondano, mi mancano gli alimenti e non sono mai sazio.
Spesso il signore mi manda alla villa senza provvista. Mentre il signore cena all'interno, rimango fermo tutta la notte; quando invece un amico lo invita, rimango fermo in strada fino all'alba. Mi merito la libertà, perché ho obbedito sempre fedelmente al mio padrone, ma anche se sono vecchio, servo ancora. Perciò ho deciso di darmi alla fuga." A lui Esopo:
"ascolta bene il mio parere: non hai commesso ancora oltraggi, tuttavia dal signore ricevi pesanti intolleranze; che cosa dovrai sopportare se dopo la fuga il padrone ti avrà preso di nuovo?" Con quelle parole Esopo lo distolse dalla fuga.
(By Maria D. )
Versione tratta da Fedro
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