Memnone
Memnon, Aurorae filius, cum Troianum bellum exarsisset, cum Priamo rege societatem iunxit et pugnavit, ut Graecorum vim propulsaret....
Memnone, figlio di Aurora, quando divampò la guerra troiana, formò un'alleanza con Priamo e combatté per respingere la forza i Greci.
E' noto a tutti che brillò in molti combattimenti la sua singolare e straordinaria virtù. Tuttavia una straziante sorte pendeva sulla sua testa, poiché lo allontanò non la sua virtù, non la dea madre; E così desideroso di gloria intrepido (oppure: la mano) non si tenne lontano da Achille e su di lui lanciò un'asta, la forza della quale nessuno aveva (mai) scampato.
La madre Aurora, avendo visto suo figlio che giaceva a terra e che esalava l'anima si addolorò (iugeo)
ed immediatamente corse rapida sull'Olimpo per implorare Giove, si attaccò supplichevole alle sue ginocchia, fino a che Giove garantì/promise a Memnone che lo avrebbe reso immortale.
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