Mida, un re avido e stolto
Mida, avidissimus Phrygiae rex, a deis incredibilem facultatem obtinuit: omnia quae tangebat in aurum mutabat....
Mida, avidissimo re della Frigia, ottenne dagli dèi un incredibile potere: mutava in oro tutte le cose che toccava.
Lieto di tale potere, mutò moltissime cose in oro e in breve tempo accumulò un'ingente ricchezza. Ma, dato che mutava in oro anche gli alimenti e le bevande che toccava, a poco a poco, dato che non poteva nutrirsi, incominciò a deperire.
A causa di tale cosa non solo corse un pericolo di vita, ma perse presto la sua felicità: infatti ciò lo rese il più misero degli uomini. Allora, dato che voleva recuperare la sua antica condizione, pregò ostinatamente gli dèi e gli offrì abbondanti sacrifici.
Alla fine gli dèi ammisero le preghiere di Mida e il re, per ammonimento dell'oracolo, si immerse nel fiume Pactolo e fu liberato da quel terribile potere.
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo
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