Niente è ugualmente giusto per tutti
Nihil omnibus aeque iustum haberi potest. Olim pastores quidam, ut amici carissimi nuptias celebrarent, complures agnos ex suis gregibus mactaverant....
Niente può essere ritenuto giusto egualmente per tutti. Una volta alcuni pastori, affinché gli amici carissimi celebrassero le nozze, avevano immolato parecchi agnelli delle loro greggi.
essendo presente un numero consistente di convitati al banchetto ed incominciando a crescere l'esultazione della festa, un lupo, uscendo dal bosco più vicino per osservare cosa stesse succedendo, non appena il banchetto delle nozze era stato allestito, si avvicinò all'aia e, vedendo parecchie ossa di agnelli giacenti qua e là, gridò a gran voce ai pastori:
"ciò è veramente ingiusto: nessuno infatti vi impedisce di mangiare gli agnelli; io invece, se prendo un solo agnello o una sola pecora, voi subito esplorate tutta la selva con i cani allo scopo di prendermi e di uccidermi". Allora uno dei pastori gli rispose:
"questo è sicuramente giusto, perché noi mangiamo i nostri agnelli, tu invece quelli degli altri!".
(By Maria D.)
Versione tratta da Aesopus Latinus
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