Non ti sei perso niente

Si te aliqui dolor corporis aut infirmitas valetudinis tuae tenuit quominus ad ludos venires, fortunae magis tribuo quam sapientiae tuae;...

Se un qualche dolore fisico o infermità della tua salute ti ha trattenuto, dal venire ai giochi, lo attribuisco più alla sorte che alla tua saggezza; se invece queste cose, che tutti gli altri ammirano le hai considerate da disprezzare e, potendo per la buona salute, tuttavia non hai voluto, io gioisco per entrambe le cose, sia che tu sia senza dolore fisico, sia che valessero nell'animo avendo trascurato quelle cose, che gli altri ammirano senza motivo.

E non dubito tuttavia che tu in quel tuo letto, da cui il panorama su Stabia appare, per questi giorni abbia trascorso le ore mattutine in gradevoli letture, mentre frattanto gli amici osservano mezzi addormentati i comuni mimi.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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