Oratori greci e Romani
In contionibus Atheniensium et Romanorum magna fuit auctoritas...Catilina cum sociis suis omnibus civibus insidias parabat sed Cicero suis orationibus Catilinae coniurationem patefecit
Nelle assemblee degli ateniesi e dei romani grande fu l'autorità degli oratori. Gli oratori erano insigni per eloquenza e per saggezza ad Atene e a Roma. Spesso i consigli degli oratori spesso furono d'utilità per i cittadini.
I greci e i Romani vinsero tutti i popoli antichi per eloquenza. Ci furono molti egregi oratori presso i Greci. I principe degli oratori greci fu Demostene; avversario di Filippo, re di Macedonia, con le sue orazioni condusse con grande forza gli ateniesi alla guerra contro i Macedoni.
In età antica da tutti è celebrata la forza delle orazioni di Demostene. Nel giudizio dell'oratore Demostene la volontà di Filippo era pericolosa per la libertà degli ateniesi. Per Demostene invece la libertà fu sempre nel cuore e reputò Filippo un nemico. L'audace oratore combattè valorosamente con le sue orazioni, ma la vittoria nella battaglia fu dei macedoni.
Presso i Romani il principe degli oratori fu Cicerone. Fu un uomo di grande ingegno, questore in Sicilia e console di Roma; fu nemico di Catilina. Catilina con i suoi complici preparava tradimenti vero i cittadini ai suoi concittadini, ma Cicerone con le sue orazioni svelò la congiura di Catilina.
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