Rara dote, la riconoscenza!

Olim aestivo tempore viator diu processerat; quia itineris labore atque solis nimio aestu fessus erat,

Una volta nella stagione estiva un viandante aveva camminato a lungo; dato che era spossato dalla fatica del viaggio e dal calore eccessivo del sole si era diretto presso un alto platano, situato sulla riva di un laghetto (piccolo lago) e si era sdraiato all'ombra delle verdi fronde.

Rigenerati gli arti spossati, pose lo sguardo verso la chioma del platano, perché cercava i frutti dell'albero;

ma vide soltanto le foglie e disse: "Albero sterile, manchi di frutti: sei inutile agli uomini e agli animali". Allora il platano rispose: "Sei molto ingrato e ricambi il mio beneficio, cioè che ora giaci all'ombra delle mie fronde e il tuo corpo è di nuovo pieno di forze, con parole ingiuste.

È vero: non produco frutti, ma tuttavia la mia fitta ombra offre a tutti una grande e gradita utilità".
(By Maria D. )

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