Rea Silvia viene sedotta da Marte
Fabius Pictor et Vennonius, antiqui rerum scriptores, tradunt virginem Ream Silviam solito instituto egressam esse ut aquam in usum sacrorum e fonte, qui erat in luco Martis, peteret....
Fabio Pittore e Vennonio, storici antichi, raccontano che la fanciulla Rea Silvia secondo la solita consuetudine era uscita ad attingere l'acqua per l'impiego delle cerimonie sacre dalla fonte, che si trovava nel bosco sacro di Marte.
Subito le fanciulle, che erano con lei, furono meravigliate e, improvvisamente spaventate dai tuoni e dalla pioggia, fecero ritorno a casa; Rea, abbandonata sola da queste, fu violata da Marte. dato che la fanciulla fu molto turbata, il dio, per rinfrancarla, rivelò il suo nome e e affermò che coloro che sarebbero nati da lei sarebbero stati figli degni del padre.
(By Maria D. )
Versione tratta da Origo gentis Romanae
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