Ricchezza della natura
In silvis merulae, lusciniae, picae, noctuae nidificant, in herba alaudae, in petris aquilae....
Nelle selve i merli, gli usignoli, le gazze, le civette fanno il nido, sull'erba le allodole, sui prati le aquile.
I merli sibilano, gli usignoli cantano; dalle gazze vengono prese le pietre e le perle dagli armadi delle matrone; l'oscurità è amata dalle civette; le bestiole e gli uccellini vengono presi dalle aquile e vengono dilaniati e lacerati con gli artigli. L e aquile non divorano soltanto gli uccellini ma anche le galline, le colombe e le caprette.
N ei boschi si nascondono anche le donnole, le lupe, le orse, i daini; nei fossati d'acqua le rane e i serpenti acquatici, nell'erba le cavallette, le cicale e le formiche; le mosche e i ragni sono ovunque. N elle ville e nelle aie degli agricoltori si osservano spesso le vacche, le asine, le mule, le agnelle e le caprette, le galline e le colombe:
le asine e le mule aiutano i contadini nei lavori, le agnelle e le capre forniscono la lana. L a fattoressa con i figli e le figlie e le serve cura le bestie, pulisce l'aia e lavora la lana.
(By Maria D.)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?