Riflessioni sulla natura dell'amore
Amor est passio quaedam innata procedens ex visione et immoderata cogitatione formae alterius sexus, ob quam aliquis super omnia cupit...
L'amore è una certa passione innata che procede dallo sguardo e e dallo smodato pensiero della bellezza dell'altro sesso, per cui qualcuno desidera sopra ogni altra cosa impadronirsi dell'altro con gli abbracci e colmare tutti i precetti dell'amore secondo la volontà di entrambi.
Da un unico pensiero che l'animo concepisce in base a ciò che vede procede la passione: infatti quando qualcuno vede qualcosa adatta all'amore e che è forgiata secondo il proprio arbitrio, inizia subito a desiderarla nel cuore; poi in verità pensa in merito alla alla stessa tante volte, quante più s'infiamma da questo amore.
Si dice in verità amore dal termine che significa prendere ed essere preso. Infatti colui che ama è preso dai vincoli del desiderio e desidera prendere l'altro con il suo amo. Come infatti il pescatore astuto tenta con le sue esche di attrarre i pesci e prendere gli stessi con l'uncino del suo amo, così in verità colui che ama, preso dall'amore tramite le sue lusinghe, tende ad attrarre l'altro e si applica con ogni sforzo che i due uniscano con un vincolo incorporale i diversi cuori, conservarli per così dire sempre congiunti ed uniti.
O, che mirabile cosa è l'amore, che fa brillare l'uomo di tante virtù, insegna ad ognuno di abbondare di buone maniere!
(By Maria D.)
Versione tratta da Andrea Cappellan
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