Roma è salva!
Rem publicam, Quirites, vitamque omnium vestrum, bona, fortunas,
Vedete lo stato, Quiriti, e la vita di tutti voi, i beni, le fortune, le coniugi e i vostri figli e questo domicilio del famosissimo impero, la fortunatissima e bellissima città, nel giorno odierno grazie al sommo amore verso di voi degli dèi immortali, alle fatiche, alle decisioni, ai miei pericoli strappata dall'incendio e dal ferro e quasi dalle fauci del fato e salvaguardata e restituita a voi.
E se questi giorni non sono per noi meno piacevoli e illustri, durante i quali siamo stati salvaguardati, rispetto a quelli in cui siamo nati, ciò è la lieta gioia della salvezza, l'incerta condizione del nascere, e per il fatto che siamo nati senza rendercene conto, poiché siamo tutelati dal piacere, senza dubbio, dato che abbiamo innalzato con la fama e la benevolenza colui, che fondò tale città, costui, che salvaguardò che questa stessa città fosse fondata e ampliata, dovrà essere presso di voi e i vostri posteri in onore.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone
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