Umanità di Quinto Cecilio Metello
Q. Metellus consul Celtibericum bellum gerebat et urbem Centobrigam obsidebat....
Il console Quinto Metello conduceva la guerra Celtiberica e assediava la città [di] Centobriga.
Egli avvicinò la macchina bellica ad una parte del muro e venivano già demolite i fragili bastioni, ma Metello antepose l'umanità all'imminente vittoria. Infatti i cittadini misero davanti ai colpi della macchina dei Romani i figli di Retogere che era passato dalla parte di Metello.
Metello osservò l'ignobile inganno e non volle uccidere i fanciulli con un tipo così crudele di morte sotto gli occhi del padre. Come testimonianza per clemenza e per emblema di umanità, Metello mantenne intatte le mura di una sola città ma conquistò i cuori di tutte le città dei Celtiberi ed in seguito i cittadini si piegarono ai Romani.
(By Vogue)
Versione tratta da Valerio Massimo
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