Un leggendario eroe greco
Thetidis et Pelei filius atque Myrmidonum dux, fortissimus omnium Graecorum Achilles fuit. Inter montium silvas Chronem magistrum habuit, Centaurorum sapientissimum. Eius...quoniam nemo virtute eum adaequabat.
Figlio di Teti e Peleo e condottiero dei Mirmidoni, fu il più forte fra tutti i Greci (genitivo partitivo).
Fra le selve dei monti ebbe come maestro Chirone, il più saggio dei Centauri. La sua vita fu brevissima, ma assai illustre. Quando scoppiò la guerra di Troia, Ulisse portò via Achille dalla reggia di Licomede, in cui il giovane si celava con abiti femminili.
Durante la guerra di Troia si procurò una gloria grandissima: infatti nei combattimenti nessuno degli uomini Greci fu più coraggioso, nessuno migliore nessuno più audace di lui. Infatti Achille conquistò moltissime città e mise in fuga più nemici rispetto agli altri comandanti dei Greci.
Infine sconfisse Ettore, il più forte tra i comandanti Troiani; ma poco dopo Apollo uccise l'illustrissimo giovane con una freccia. In Greci non furono mai in una tristezza più grande che dopo la morte di Achille, poiché nessuno lo eguagliava in valore.
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