Una sacrilega rapina fallita

Cum Verres in insulam Delum venisset, ex fano Apollinis nocte ipsa sui adventus clam simulacra pulcherrima atque antiquissima deorum abstulit eaque in suam navem coniecit ut in Italiam deportaret....

Verre giungendo nell'isola di Delo la notte stessa del suo arrivo sottrasse/portò via dal tempio di Apollo  le più belle  e antiche statue degli dei e le gettò sulla sua nave per trasportarle in Italia.

Il giorno dopo quando videro il tempio senza statue antiche, gli abitanti di Delo furono in  grande dolore. E' infatti era tanta presso tutti quelli la sacralità del loro santuario che tutti onoravano (lett. presente) quel dio. Non avevano potuto (poterant = piuccheperfetto) tuttavia resistere all'empietà di quel saccheggiatore.

Ma il dio stesso apparì  vendicatore per se stesso. Infatti si scatenò subito una tempesta talmente violenta che Verre non potè in nessun modo  dileguarsi e, i flutti frantumarono la sua nave,  colma di statue religiose.

Nel lido gli abitanti raccolsero la statua dello stesso Apollo e gli altri oggetti assai preziosi del santuario e li riportarono nel tempio.

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