Uno scontro tra cavalieri
Post proelium Caesar viros cruenta pugna defessos in castris relinquebat. "Si in periculo erimus - legato suo dicebat - nobis auxilio venient....
Dopo il combattimento Cesare lasciava nell'accampamento gli uomini spossati dalla cruenta battaglia . «Se saremo in pericolo - diceva al suo luogotenente - ci verranno in soccorso». Conduce fuori dall'accampamento le rimanenti truppe, tuttavia per la natura del luogo non si decideva ad attaccare lo scontro contro i Galli.
Anche i Galli conducono fuori le loro truppe dall'accampamento, ma restano in luoghi sicuri. Infatti c'era una non grande palude fra le truppe dei Romani e dei Galli se i nostri si avvicinavano all'acqua, subito i nemici lanciavano dei dardi contro i nostri, se invece i Galli iniziavano ad attraversare la palude, venivano immediatamente feriti dai nostri dardi.
E così per l'impedimento delle truppe i Romani decidono di combattere con i Galli dai cavalli. Ma la battaglia non era equa; i Romani infatti avevano molti cavalli, (dativo di possesso: ai romani erano molti cavalli) mentre i Galli non erano adatti ad un combattimento equestre, e così sono subito costretti a fuggire e durante la fuga molti sono feriti ed uccisi.
Cesare, viene a sapere della vittoria attraverso un messaggio, abbandona la palude e riconduce le truppe nell'accampamento.
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