Uomini politici e grandi oratori
Apud Graecos septem fuisse uno tempore dicuntur, qui sapientes et haberentur et vocarentur....
Si dice che presso i Greci vi furono in un periodo sette oratori, che erano considerati e definiti sapienti.
Si tramanda che tutti questi eccetto Talete di Milesio erano a capo delle loro città. Chi fu il più dotto di quelli di questo periodo? Si tramanda che l'eloquenza di quello fu più istruita di quella di Pisistrato che si dice che per primo ordinò i libri di Omero precedentemente così confusi che abbiamo ora. Quello in verità fiorì nelle lettere e nella dottrina, ma ai suoi cittadini non sembrò che giovasse alla patria.
Chi fu più celebre di Pericle? Dalla cui forza del dire apprendiamo queste cose. Anche se contro il volere degli ateniesi parlò più severamente per la salvezza della patria, tutta via questa stessa cosa che diceva contro i popolari, sembrava popolare e piacevole a tutti.
Dissero che sulle sue labbra albergavano gli antichi comici e che c'era tanta forza nello stesso da sembrare che lasciasse nelle menti degli uditori come degli aculei.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone
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